tirrenic

A bordo della Tirrenic ci sono tutti i comfort possibili ed inimmaginabili.
Sono 25 anni che ogni estate viaggio sui traghetti della Tirrenic. Ho visto raddoppiare il numero delle cabine e (strana coincidenza) dimezzare lo spazio delle stesse.
Una volta ho avuto addirittura la piscina in cabina! Un vero lusso! In realtà mi sono svegliato con le scarpe che galleggiavano e con la coperta zuppa: l’acqua gorgogliava dal lavandino.
Da allora dormo sul letto di sopra e hanno tolto i preziosi lavandini dalle cabine.

finalmente s’inizia

Ho avuto giornate piene, tra esami, facebook e inizio tesi, ma finalmente posso aggiornare il blog.
Ho iniziato la tesina, quella che mi darà il visto per passare finalmente a tutti gli effetti alla specialistica.

Ecco che arrivano materiali da leggere, si studia, bisogna sbizzarrirsi per trovare soluzioni ai problemi iniziali, e poi c’è la fantomatica e.mail al professore.
Scrivere al prof diventa un’impresa. Ad un tratto l’italiano diventa una lingua straniera. Cosa scrivergli? E soprattutto come?

Ho iniziato a mettere paroloni altisonanti qua e là, mi stupisco dell’alto livello di linguaggio tecnito che riesco a raggiungere, di parole come "ingegnerizzare", "disfunzioni metriche" e aggiungendo sigle che apparentemente non hanno nessun nesso ("PR", "OF", "MID", "AIQ", "UEL", "MALE", "DET", "TOM", "ATERIALECHEMISERVE!"), l’e.mail sembra davvero perfetta: abbastanza incomprensibile per i comuni mortali, ma di buon livello per un prof.
Acquisirò punti ai suoi occhi.

Ecco che arriva la risposta del venerabile prof!!!

"… Ma che cavolo ci hai scritto?!? MA ‘VVOI PARLA’ COME MAGNI!??!

Prof Venerabile"

….

nel vortice di risiko

Www.facebook.com è un medicinale molto pericoloso, perché dotato di "worldconquest", ovvero risiko.
Grazie a questo medicinale è possibile fare partite con (o contro) amici (nemici?) che abitano in Inghilterra, Francia, o nell’altro quartiere.

Tempo e dose di somministrazione:
Le partite possono durare mesi.
Fare una mossa non porta via più di 3 minuti, ma aspettare gli altri e vedere come cambia il planisfero consuma. Tutto il resto passa in secondo piano.
Non somministrare più di 10 partite alla volta: inizierete a parlare di
worldconquest e dei vostri vasti imperi con sconosciuti.

Effetti benefici:
Aumenta l’ego e l’autostima. Governare il mondo può essere un’efficace terapia contro la depressione.

Effetti collaterali:
Sconfitte eventuali possono rovinare amicizie.
Il medicinale può indurre a fare bastardate, come stringere
un’alleanza fasulla e rimangiarsela il turno successivo inghiottendo
tutte le armate dell’ex alleato (vedi me).
Rischio molto elevato di alienazione con conseguenze di disagi in ambito lavorativo.
Può capitare di alzarsi alle 6:15 per vedere se è il proprio turno.

nomi

Un nome ti segna la vita.
Nessun eroe può chiamarsi "Bubu", i nemici lo ridicolizzerebbero, avrebbe mille complessi nati dalle cantilene dei compagni di scuola, e da grande farebbe ricchi gli psicologi.
Non si sa se la decisione di dare nomi imbarazzanti siano dovuti ai numerosi brindisi del neo-papà prima di entrare all’anagrafe, ormoni sballati della neo-mamma, o più semplicemente un senso dell’umorismo che può essere facilmente confuso dai più con odio e sadismo.

Firmato
Ciccio Bastardo


materiale mandato da kia
(non so se si visualizza tutto, meglio che lo allego)

regali fai da te

Avere tanti amici ha i suoi vantaggi e svantaggi:
Ci sono tante festività, tra natale, compleanni, e trovare un regalo personalizzato e a buon prezzo è difficilissimo. Alla fine, per chi ha tempo da perdere, si butta a capofitto nel "regalo fai da te", sostituendo efficacemente un regalo bello e ben fatto con un regalo originale, pensato e fatto con tanto amore (ma assolutamente terribile).
Ecco che ho trovato la soluzione in questo sito: www.fantascienza.net/ ci sono tutti i passaggi per fare un regalo originalissimo, pensato e fatto con tanto amore.


Vi riporto i passaggi per costruire una testa rimpicciolita (tzantza):

1 – Prima di tutto dovete procurarvi una testa umana tagliata di fresco
alla base del collo, di un lungo ramoscello flessibile, di alcuni bastoncini
di legno e foglie di Pneumosporhea Gnatifolia. Se vi è difficile rintracciare
questa pianta, potrete utilizzare del tasso o del pioppo e foglie di palma
comune, con identici risultati. Altri materiali necessari sono di facile
recupero: un cutter o un coltello molto affilato con lama corta, una pentola
capiente
, alcune pietre rotonde di circa 5 cm di diametro e un sacco di
sabbia fine.
2 – Stringete con decisione la testa tra le ginocchia e incidete
verticalmente la pelle del collo nella parte posteriore, dal bordo alla
nuca.
3 Scuoiate con cura il cranio, facendo attenzione a non danneggiare
l’epidermide. Buttate via il cranio.
4 – Immergete la pelle così svuotata in acqua, scaldate fino a
circa 80°
e tenetevela per 15 minuti, smuovendola a intervalli con un
legnetto.
5 – Scolate la pelle strizzandola con cautela su una superficie
piana, poi, mentre è ancora calda, cucite il ramoscello con una cordicella
di foglie intrecciate tutto intorno al lembo inferiore del collo. Cucite
poi il taglio che avete precedentemente praticato per l’estrazione del
cranio. Fate attenzione, in questa fase, a non danneggiare i capelli o
le superfici pelose.
6Chiudete strettamente le labbra, inclinandole a piacere nell’espressione
che vorrete,
poi attraversatele entrambe con tre legnetti appuntiti, che
cucirete immediatamente.
7Versate nel collo la sabbia (che avrete scaldato in precedenza)
fino a colmare la pelle. Lasciate poi riposare tutta la notte. Ripetere
questa operazione per 4 giorni, sostituendo ogni sera la rena bagnata
con dell’altra asciutta e calda. Durante questo periodo la pelle seccherà
gradualmente, stringendosi e tendendo ad aggrinzire. In questa fase dovrete
porre molta attenzione nel modellare i lineamenti, spianando rughe, raddrizzando
la linea dei capelli e tenendo chiuse le palpebre, che tenderanno a sollevarsi
e a far uscire la sabbia.
8 – Svuotate la pelle e terminate l’essiccamento ponendovi all’interno
le pietre ben calde. Lasciate a lungo al sole, o, in alternativa, in forno
a 30°. Al termine di questa fase la pelle dovrà aver assunto una consistenza
solida e resistente, simile a cuoio. Le dimensioni della testa saranno
intorno ai 15 cm di diametro.
9Pettinate i capelli.
10 Vantatevi con gli amici.

portatile

Non devo tradire il mio "vecchio" computer, ma ormai è indispensabile comprare un’altra trappola infernale.
Non posso dare l’esame senza la dotazione di un portatile: a quanto pare l’aula di informatica non è in grado di sopportare un’orda di barbari aspirantignegnerimeccanici, dunque per passare l’esame servono portatili.
E visto che mi servirà anche per la tesina della mezza laurea tanto vale tuffarsi nel mondo del "centrino" (!?!?).

In questi ultimi (3) giorni ho imparato un sacco di cose sull’informatica e di chi ne fa uso costantemente: una di quelle è che gli addetti ai lavori sanno parlare solo con addetti ai lavori: tirano fuori paroloni, e nessuno mi toglierà dalla testa che quando ti parlano si divertono a inventarsi nuovi termini di fantasia per metterti in imbarazzo.

Comprare un portatile non è come un gioiello: dove se spendi di più hai la sicurezza che il gioiello è più bello, o almeno più pesante. Non è così.
Non ci sono riscontri oggettivi. Non esistono cartellini standardizzati che ti spiegano tutti i vantaggi nello stesso modo: ogni volta che consulti una tabellina che spiega cosa stai guardando, fanno notare (oltre al vantaggiosissimo prezzo scontato del 70%) parole o una serie di codici alfanumerici del tutto senza senso. E Non puoi fare un raffronto, perché oltre a non conoscere un accidenti del linguaggio nerd, nessun altro portatile è spiegato in modo simile da quei maledetti cartellini.

il ritardo secondo pins

7 Gennaio 2008.
Sveglia alle 7:00, è tutto buio, alle 8:00 dovrebbe arrivare Luca a prendermi in macchina, ma fa mezz’ora di ritardo. Il traffico si mette contro e si rischia di perdere l’aereo che deve prendere per tornare a Londra.
Pinolo (alias Luca) a quel punto va in crisi e mi sollecita a vedere sul biglietto a che ora chiude il check-in… Guardo un po’ e leggo "Domenica 6 Gennaio… dalle 9:30 alle 10:50! facciamo in tempo!"… Pins (alias Pinolo, alias Luca) sbianca e con una voce strozzata esclama: "A Dino (alias me), stai a scherza’6 Gennaio?!?!?".
Il Dino non stava scherzando.

8 Gennaio 2008.
Sveglia alle 6:00, è tutto buio e c’è nebbia, alle 7:15 sarei dovuto essere all’altro capo di Roma per andare a prendere il Mig (alias Pinolo, alias Luca, alias Pins…

Qua sotto c’è una foto dell’aereo low cost che il dr prende solitamente.

l’odissea di gavi

Finalmente dopo 24 anni Gavi è diventato a tutti gli effetti italiano.
In realtà oltre a qualche sbaglio burocratico che ha ritardato la sua italiezza, si è messo a fare le bizze anche il potentissimo computer capitolino, non bastava aver convocato Gavi, amici e parenti alle 9 del mattino (sveglia alle 7 in un giorno di vacanza), ma anche i colpi di scena: Gavi infatti per il compilatore non esisteva.
Infine dopo il giuramento la penna non scrive. Insomma, chiari segni del destino che non lo volevano cittadino.
Alla fine c’è riuscito, ha ricevuto dalla rappresentante del sindaco una costituzione e un bel "Buono da 27’672,80 € di debito Italiano".


Ieri ho conosciuto una ragazza con 5 nazionalità! La domanda nasce spontanea: ai mondiali per chi tifa?!?

(Qua sotto c’è anche un tramezzino tricolore)