ingegnerizzare il mondo

Il Gruppo Eversivo Dell’Ingegnerismo (GEDI) ha espresso soddisfazione per la vittoria di Alemanno a Roma: così ci sarà un ingegnere in più al potere.
Il GEDI da anni propone il dominio totale e sistematico di ogni carica istituzionale per controllare il mondo. Alla fine ci sarà la perfezione: il mondo diventerà un enorme cubo grigio, razionale, funzionale ed efficientissimo.

Rendiamo noto al GEDI che da ieri c’è anche un ingegnere in più nel mondo: mio fratello Lorenzo si è finalmente laureato!

secondo round

Il Presidente ritorna.
Questa volta era tutto molto più tranquillo e semplice: come si prospettava c’è stata meno affluenza.

Gli scrutatori, o come amavano farsi chiamare "miei Sudditi" (ok, non era proprio questa la parola), erano perfetti: lo chef (non so ancora il nome) non faceva che parlare di ricette mistiche, bambola appassionata non finiva di recitare la sua parte finché non è diventata un tutt’uno con il suo personaggio: iniziava a parlare agli sconosciuti usando le battute della commedia (ma i verbali li hai almeno letti?). Scherzo, è stata un’ottima segretaria.
Poi c’era la mamma, quella che dava quella sicurezza materna al Regno del Presidente, il Casanova di TorBellaMonaca che non faceva che litigare e riappacificarsi con la sua ragazza e che nei ritagli di tempo tornava pure nella sezione, e l’amica che riusciva a dormire in qualunque posizione, anche su quelle sedie scomode.
Ovviamente ogni volta che uscivo per staccare un po’ mi dovevo aspettare qualche scherzo dal gruppo, ma è andata bene.

Mi mancherà un po’ la mia sezione, le persone del seggio e GrottaRossa. Mi mancherà il messo comunale Roberta, che mi ingozzava con la scusa che ero un po’ sciupato. Mi mancherà la stretta di mano di Renato che alla fine m’ha detto che è stato un piacere aver avuto un Presidente come me, mi mancheranno soprattutto i suoi tramezzini e i cornetti alle 7 del mattino.
Mi mancheranno anche i cori del seggio che gridavano sulla strada "Un Presidente… C’è solo un Presidente, un Presideeenteee….".
E anche quel parco, dove il tempo ti dà una tregua per un po’ e si ferma.

Alla fine il delirio dei pacchi. Come al solito quelle decine di moduli spuntano all’ultimo, ecco che tutti si fiondano ad allegarli sui pacchi giusti, fanno i timbri dritti, firmano con cura le buste sigillate. Aspettiamo i taxi, ed ecco un bel viaggetto fino all’Eur.
Ci ritroviamo in un formicaio di persone che strappano e buttano i pacchi, preparati con tanto amore, in qualche scatolone, ti sballottolano per qualche secondo, e poi ti sputano frastornato di nuovo nel taxi.
Taxi rigorosamente romanista. Ho dovuto abdicare per un po’ dall’interismo (almeno finché non ero sceso dalla vettura), se no quello non mi riportava a casa. Ma non è stato così traumatico.

ecco di nuovo la cena di classe

Eccoci di nuovo all’appuntamento fatidico: la cena di classe. Organizzata naturalmente dalla solita romanticona Ilaria. Una cena organizzata con poco più di 150 e-mail spedite in 10 giorni. Poi si lamenta che tutti la mettono nello spam!
Si rivedono i compagni di scuola, quelli di parecchi anni fa, sono cambiati?? Per nulla: ecco che Figo da buona promessa pornostar tenta di trovare la sua fortuna truffando i clienti di ibei con libri che promettono di "ampliare doti" non ben definite, Rui che va alla ricerca del senso della vita viaggiando, lui ha capito tutto del mondo: alla fine promette che prenderà un biglietto di sola andata per chissà quale meta esotica…
Qualche sorpresa c’è: si scopre una maratoneta che si fa 30 km al giorno… Forse al locale è venuta a piedi.
Questa è la solita vetrina, dove bisogna dare un’impressione di riscatto, di rivincita: far capire a tutti che sei diventato un gran figo, e che ormai hai un futuro di successo.
Ecco che prima di uscire scarico al volo una foto di modella da internet, la metto sullo schermo del cellulare per vantarmi un po’ tra gli amici: così tutti vedranno che sono diventato un novello plei-boi, e così farò la mia porca figura.
Qua sotto c’è la foto che ho scaricato.

il presidente

Che faticaccia. Credo di aver dormito da mercoledì fino adesso senza pausa…
Martedì finalmente è finito il calvario, sono tornato a casa alle 6:10 del mattino (sì, era mercoledì) dopo un duro lavoro di scrutinio. Bello vedere l’alba e non riuscire a dormire per colpa degli uccellini che cantano.
Per colpa di 3 schede verdi (provincia) ho perso 3 ore, e soltanto all’ultima riconta sono risbucate tutte misteriosamente. In quelle ore ho perso 11 anni di vita.
Poi ho portato i pacchi all’Eur, e lì ho perso altre 2 ore.
Gli scrutatori questa volta erano bravissimi (merito ovviamente del Presidente), la segretaria se l’è cavata, anche se era la prima volta che lo faceva, nonostante i 10 verbali da compilare, le tabelle da colorare, e che il Presidente non se la filasse per niente.
No, non è impazzita. Stava solo per perdere l’aereo per Parigi, ma alla fine è arrivata all’aeroporto con il pacco 4-bis(P) contenente il vestiario con frontespizio rosso e una copia dello spazzolino.

Adoro tornare nella mia sezione: lì mi trattano tutti benissimo: il messo comunale mi mette all’ingrasso con pizze, dolci fatti da lei, i rappresentanti di lista portano pizze, tramezzini e caffé. E poi tutti mi chiamano "Presidente" e questo fa crescere il mio ego a dismisura. Dite che è già grasso?
Voglio ricordare lo scrutatore che è un capo chef di caratura internazionale, di cui non so ancora il nome: lo chiamavo sempre "Capo Chef". Poi c’era un’istituzione: il sig. Renato, il barista di grottarossa, il miglior rappresentante di lista che si possa avere. Il candidato che nella nostra sezione non ha preso neanche un voto, e durante lo spoglio piangeva. Già, prima dello spoglio mi riempiva di complimenti dicendo che ero il miglior presidente che lui avesse mai conosciuto. Cosa che si è subito rimangiato vedendo che nessuno gli aveva dato la preferenza.
Poi l’elettore con una lente panoramica in stile detective inglese con un diametro di 30cm, diceva che gli serviva per votare bene…

Fra due settimane dovrò tornarci, questa volta per i ballottaggi, sarà un lavoro meno faticoso e molto più tranquillo. Spero.

cavolo…

In questi ultimi 2 giorni mi sono capitate 2 cose che mi hanno colpito molto:

  1. Per la prima volta nella mia vita ho rimorchiato un uomo nudo con le tette, che mi ha stampato la sua mano sul mio petto e con fare ammiccante ha aggiunto: "Adoooro…"
  2. Ieri sera in una ludoteca (pub con giochi da tavola annessi) ho scoperto un gioco da tavola che si chiama "Borsa Internazionale". È stato tristissimo per me: era la fotocopia del mio gioco Insider Trading™, il gioco che ho creato di cui andavo tanto fiero. Lo vedevo lì trasformato in un gioco del ’91 sfigatissimo che nessuno conosceva.

Non c’è assolutamente nessun nesso tra le due cose, ma se mi vedete pensieroso in questi giorni adesso sapete i motivi.

pronti ad affrontare il mostro

Eccoci qua. Da domani si lavora, e duramente.
Nella mia sezione ci saranno circa 3000 schede da firmare, timbrare e contare più e più volte.
A quanto pare la segretaria provvederà a compilare una decina di verbali durante tutte le operazioni.
Sempre la segretaria dovrà provvedere a incastrare come vere e proprie matrioske una quarantina di pacchi che dovrà distribuire nei tempi giusti con i relativi estratti dei verbali…
E la segretaria nel resto del tempo dovrà trascrivere i circa 1800 nomi e diminutivi dei candidati che si presentano per la XX e per il comune in duplice copia (che diventano circa 3600).
Non parliamo dei rappresentanti di lista, che in qualità di rompiscatole patentati (è il loro giusto dovere, ovvio), potranno far scrivere alla segretaria nei verbali frasi a casaccio, se no che ci stanno a fare?
A parte gli scherzi, ci saranno 5 schede, con 3 metodologie diverse per votare e 6 tipi di nullità di voto da dover render conto, qualche controversia ci sarà, ne sono sicuro.
Ma nel tempo libero avrà finalmente l’occasione di riposarsi? Ovviamente no!
Adesso infatti girano catene e-mail dove si incita l’elettore a non votare le schede, e di far aggiugere alla segretaria qualche frase nel verbale per "intasare i seggi".
Ammesso che sia possibile trascrivere i pensieri dei non-elettori sui verbali (controlleremo se esiste lo spazio se no basterà allegare qualche foglio), ma fa perdere al massimo 3 minuti di tempo alla segretaria. E qui non ci sarebbe nessun problema… Se non fosse che, calcoli alla mano, 3 minuti sono esattamente il tempo libero della segretaria in questi 4 giorni lavorativi.
Che bello fare il Presidente!

roscia parto

Per l’ormai annuale cena di classe (Roscia party, o parto vista come procede l’organizzazione), in poco più di una settimana, la mia casella postale è stata intasata da ben 100 e-mail, senza contare le mie quasi 20 di risposta per creare quel caos di disinformazione permanente.
100 e-mail per arrivare alla conclusione che si farà il 18 Aprile. La cena si farà, non si sa cosa si cena nè dove nè si sa chi siamo. Ovviamente ci si scaglia sui locali troppo fighetti, quelli tutt’altro che fighetti, carne/pesce, pizza o andare al parco… Ma poi si scopre che "parco" è il nome di un locale. Chi propone locali dove ci sono spogliarelliste (tanto a dispetto del nome della festa siamo tutti uomini), e chi pone come requisito indispensabile una doppio malto scura.
Io intanto proseguo a fare casino spedendo altre inutili e devastanti e-mail…

le tartarughe si moltiplicano…

Soffocato dalla tartarughe. Ormai in ogni angolo popolano il mio ospizio per tartarughe. In effetti in questi giorni casa mia si è trasformata in uno zoo (volevo dire bioparco) casalingo per tartarughe. Ho accolto Freddy Krueger e Wolverine (i nomi erano per le loro unghie accentuate) in un catino ed ecco che il lavoro si moltiplica, le gelosie delle altre si fanno sentire, i territori di Zeus invasi. Un disastro. Lavoro a ciclo continuo tra un lavaggio e un altro, bisogna ricordarsi i delicati gusti di ogni tartaruga dal palato raffinatissimo: chi vuole i gamberetti essiccati, chi preferisce il budino o la carne macinata, chi si lamenta…

In fin dei conti accolgo sempre con gioia le nuove tartarughe…
E ora un applauso per le tartarughe!!!

… SPLATCH!

per favore, niente piraña

Il primo aprile è stato sempre imbarazzante. Era faticoso tentare di incollare un pesce sulle schiene degli sfigati. Troppa fatica, così ho sempre preferito fare la parte dello sfigato e portarmi sulle spalle un pescetto di carta.

Quest’anno, puntuale come l’ora legale è arrivato il primo aprile. Una e.mail intestata al "Comune di Roma" mi diceva…

«
Date: Tue, 1 Apr 2008 19:27:02 +0200
Subject: comunicazione
From: comune_di_roma@libero.it
To: ed0@hotmail.it

Egregio sig. Edoardo D.,

Le
scrivo per comunicarLe che il Comune di Roma ha ritenuto opportuno
revocare la carica
affidataLe di Presidente della sezione 24444444, presso
il seggio elettorale di via Morro Cretino, adducendo per tale scelta le
seguenti motivazioni:

1) Inefficienza nell’adempimento della
Sua mansione: è giunta notizia che Lei ha impiegato le ore lavorative
per svolgere le Sue commissioni personali
(la Sua persona è stata
avvistata e identificata nei pressi delle Poste Italiane) o per
assolvere ai Suoi bisogni alimentari (la Sua persona è stata avvistata
e identificata nei locali del ristorante Pastarito di via Cassia)

2)
Lassismo nei confronti dei Suoi scrutatori: è giunta notizia che Lei ha
esentato dal completamento del lavoro uno scrutatore adducendo come
giustificazione il fatto che quest’ultimo dovesse, il mattino
successivo alle operazioni di scrutinio, imbarcarsi in direzione della
Regione Sardegna

3) Smarrimento della matita elettorale, lasciata erroneamente cadere all’interno dell’urna contenente le schede elettorali

4)
Utilizzo goliardico degli adesivi
adibiti alla identificazione delle
cabine elettorali, e furto di almeno uno dei suddetti adesivi, oltre
che di altro materiale di cancelleria fornito per le operazioni
elettorali

5) Svolgimento di attività ludiche nelle ore e nei
luoghi adibiti allo svolgimento delle operazioni elettorali: la Sua
persona è stata vista dedicarsi a enigmi e indovinelli di varia natura,
alla quale imputazione si aggiunge l’imbrattamento volontario del
foglio adibito a ricoprire i banchi della sezione

6) Incitamento a scommesse clandestine sulle percentuali di affluenza alle urne e sull’esito delle operazioni di scrutinio

7)
Abuso di potere nei confronti della Sua segretaria, la quale ha più
volte manifestato disapprovazione nei confronti del Suo modo
scarsamente professionale di gestire l’incarico affidatoLe: la Sua
persona è stata vista recarsi presso il seggio elettorale all’interno
dell’autovettura guidata dalla Sua segretaria, ed essere ricondotta
presso il Suo domicilio dalla medesima autovettura

8)
Sponsorizzazione non autorizzata del Suo incarico per via informatica,
tramite fotografie e formule verbali che incitano all’idolatria e
all’inneggiamento della Sua persona

Tenuto conto di quanto
sopra, mi duole comunicarLe la Sua revoca da Presidente della sezione
24444444
, e la Sua definitiva esclusione da qualsiasi futura operazione di
scrutinio in territorio italiano.
Certa che questo provvedimento
contribuirà a fortificare la Sua malleabile coscienza civica, Le invio
i miei più distinti saluti.

                                          Per il Comune di Roma 

                                            Silvia Zappalaterra

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Ora non so se tutti capiranno tutto… Ma chi deve capire capisca.